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martedì 9 ottobre 2012

Le origini della Jota: il fandango



Martínez Torner, musicologo, compositore e concertista del secolo scorso, affermò che le origini della jota sarebbero intrinsecamente legate al Fandango
Il Fandango è una danza realizzata in cerchio oppure a coppie poste in fila, uomini da un lato, donne dall’altro, accompagnata con nacchere e chitarra, a volte anche cantata. Il suo ritmo, i versi ottonari e l’uso delle nacchere evidenziano uno stretto legame con la jota.
Riguardo l'origine del fandango sono state fatte diverse supposizioni: alcuni studiosi parlano di una probabile origine araba. Altri affermano che sarebbe di origine delle Indie Occidentali o latino-americana. Molti scrittori romantici ne videro l’origine in un antico ballo sensuale dell’antica Grecia conosciuto come cordax, danza dionisiaca a contenuto prevalentemente satirico volgare ed orgiastico. Di origine ionio-asiatica, era caratterizzata da un forte dinamismo nei movimenti vivaci e voluttuosi dei danzatori, che a volte portavano anche a manifestare forme di violenza. Per questi motivi fu considerata oscena e, successivamente, venne riformata.
Giovenale fa invece riferimento, nelle sue opere, allo “schioccare” tipico delle nacchere che, nella loro precoce espressione greca, erano usate come cimbali per le dita.
La popolarità del fandango come danza di esibizione si ebbe alla fine del XVIII secolo, quando era già diventato di moda nella classe aristocratica non solo in Spagna, ma anche in altri Paesi d’Europa



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