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mercoledì 3 ottobre 2012

Flamenco e Jota insieme con Miguel Ángel Berna



Flamenco se escribe con Jota, lo spettacolo del ballerino Miguel Angel Berna, messo in scena con l’arte della bailaora flamenca Úrsula López ed il bailaor Rafael Campallo, partendo dall’originalità delle peculiarità artistiche di ciascuno, si propone come una sorta di dialogo naturale tra due espressioni artistiche fortemente vincolate tra loro, sia per le profonde radici popolari che per l’espressione vitale di un popolo la cui storia è scritta a tempo della “sua” musica: un’identità che si manifesta nelle parole dei canti sia di flamenco che di jota.
Pepa Montes durante lo spettacolo

Flamenco e jota, infatti, condividono in egual misura il mistero delle loro origini e lo stesso “miracolo”, quello di nascere quasi contemporaneamente agli albori del secolo XIX.  L’obiettivo dello spettacolo non è quello di mescolare le due danze, ma quello di lasciare che ogni artista trovi il momento giusto in cui i due stili possono mescolarsi. L’unione c’è, il ritmo della Jota e del Flamenco è lo stesso. La bailaora flamenca Úrsula López, il bailaor Rafael Campallo e Miguel Ángel Berna dipingono questo incontro partendo dall’originalità delle peculiarità artistiche di ciascuno: Úrsula López e Rafael Campallo, con il loro flamenco, riaffermano incessantemente la stretta relazione con la terra, mentre l’aereo Miguel Ángel Berna trascende la jota folclorica e riesce a ballare quasi “in sospensione”.

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