Ci sono alcune caratteristiche che contraddistinguono la Jota delle aree della
bassa Aragona, da quelle di Huesca e Saragozza.
La Jota, infatti, si danza e si canta in tutto il territorio aragonese,
che si estende per circa 45.000 km2. In un territorio così vasto, è facile
immaginare che ci siano alcune differenze di stile e ritmo di esecuzione di
questa danza, oltre alle diversità nell’abito tradizionale indossato dai
ballerini, a seconda dell’area geografica.
La Jota della bassa Aragona
è più elaborata e, probabilmente, più antica. Ad Alcañiz i ritmi della danza e del
canto sono relativamente rapidi ed allegri. Inoltre,
durante il canto introduttivo dei primi versi, i danzatori compiono
alcuni agili salti, detti batudas, battendo
le gambe nel salto. La Jota di Albalate
del Arzobispo, invece, è più lenta e meno vivace. La Jota di Calanda ed Andorra sono simili tra loro, anche se la prima è più lenta e “aristocratica” rispetto alla
seconda.
L’elemento comune a tutte le Jotas di Saragozza sono le braccia dei ballerini, tenute sempre
distese in alto. Le varietà sono diverse in funzione della differenza
nel ritmo di esecuzione dei danzatori. Il ritmo è determinato dalla
velocità e dal numero dei salti eseguiti dai danzatori sollevando le gambe, che poi si riappoggiano a terra solo
sulle mezze punte.
La Jota di Huesca, infine, influenzata dalla vicinanza geografica con
la lingua e la cultura francese, è meno rapida rispetto a quella di Saragozza,
ma elegante nell’esecuzione.
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