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lunedì 3 settembre 2012

Aragona, tierra di jota!


L'Aragona è una Comunità Autonoma del nord-est della Spagna, suddivisa in tre province: Saragozza,  capoluogo ed anche il centro maggiormente abitato della regione, Huesca e Teruel. Confina a nord con la Francia, ad est con la Catalogna, a sud con Valenza, e ad ovest con Castiglia La Mancia, Castiglia e Leon, La Rioja e Navarra.
Sotto il profilo orografico, l'Aragona è delimitata sia a settentrione che a mezzogiorno da due grandi catene montuose, quella dei Pirenei a nord, e quella Iberica a sud. La parte centrale della regione, che è anche la più arida, è interamente occupata dalla depressione centrale dell' Ebro.
Terra di grandi contrasti, l'Aragona offre magnifici paesaggi di montagna, ma anche desertici ed aridi a tratti, dove potreste anche compiere tre o quattro chilometri senza scorgere nemmeno un albero. 

Monte de Zuera, località a circa 30 km da Saragozza

Ho vissuto in Aragona per quasi un anno: in autunno ed inverno il colore che predomina nel paesaggio è il giallo. Quando sono tornata in Abruzzo, durante il viaggio da Ciampino a Pescara, in autobus e di notte, mi è sembrato strano rivedere gli alberi della mia terra!
La varietà paesaggistica, il bagaglio culturale, la ricchezza del patrimonio e gli innumerevoli richiami turistici la rendono del tutto particolare e perfetta all'ora di soddisfare le esigenze dei visitatori più esigenti. Si presenta come un insieme multiforme, dov'è possibile trovare di tutto ma senza eccessi: montagna, verde, neve (in inverno), aridità e zone del tutto desertiche, come Los Monegros, che purtroppo non ho avuto modo di visitare personalmente.
Accanto allo spagnolo ha ancora una limitata diffusione l' aragonese, usato, generalmente in una situazione di diglossia con lo spagnolo in alcune valli dei Pirenei (da alcune migliaia di parlanti) ed anticamente parlato in  quasi tutta la regione, fino a quando, a partire dal XIV secolo, iniziò a perdere importanza rispetto al castigliano. Accanto alla lingua propriamente aragonese esistono anche delle forme dialettali di castigliano parlate in diverse zone della Comunità Autonoma, infatti anche se conoscete lo spagnolo, a volte la comprensione può portare dei problemi, specie se il parlante è una persona anziana di un piccolo paesino. A me è capitato di non capire o di leggere cartellini riportanti i nomi di alcuni alimenti con errori ortografici: il nome del prodotto viene scritto come si pronuncia!
Se visitate l’Aragona non potete non assaggiare il prosciutto (jamón) di Teruel e le migas, un piatto povero ed anche economico ma ricchissimo di sapore e che rallegra la vista. 
Migas

Io dico sempre che Saragozza è una città a misura d’uomo: anche passeggiando a piedi senza mai prendere mezzi pubblici è possibile visitarla in lungo ed in largo, ma dovete essere buoni camminatori ed amanti delle lunghe passeggiate. La città conserva monumenti importanti, uno dei più importanti è sicuramente la basilica del Pilar, un santuario molto conosciuto in tutta la penisola Iberica. 

Basilica del Pilar

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